Oggi vi presento il primo ospite del mio blog! E’ tanto che devo raccontare la storia di Daniele, del paradiso che ha creato, cercato, di come questo luogo sia diventato per lui rifugio e casa ogni volta che è possibile e la sua dimora lontano dal mondo!
Daniele è un ragazzo cordiale, allegro, che ama la solitudine, ma anche la condivisione e lo scambio, se trova anime affini, apre il suo cuore e diventa accogliente. Per un pomeriggio sono stata parte nel suo piccolo regno, mi ha aperto le porte per raccontarmi la sua storie e il suo cammino: che oggi ti racconto!
Daniele nasce vicino a Milano e cresce nel contesto cittadino. Studia e si occupa da sempre di digitale. Ama la montagna, la frequenta da sempre, ma il vero pensiero di trovare casa in altura arriva dopo un periodo difficile. Uno di quei periodi che ti mettono alla prova e ti fanno capire che occorre essere felici, che la vita è breve e il tempo passa inesorabile.
Cercare un luogo dove trovare pace, poter lavorare immersi nella natura, per alcuni diventa una necessità: così è successo a Daniele. Ci sono voluti anni di ricerca, perché doveva trovare la casa giusta, le mura di cui si doveva innamorare a prima vista, il luogo dove poter essere un’ altra persona, quella che non doveva essere nel resto dei giorni. Un annuncio su Facebook fa incontrare Daniele con il proprietario ottantenne delle Baita Chignadi. Tra i due non nasce solo uno sterile rapporto tra venditore e acquirente, ma l’anziano, vede in Daniele il custode di questo posto, in cui lui ha messo fatica e cuore e sceglie di venderla a lui, nonostante ci fossero altre richieste!
Siamo nei boschi sopra Pisogne, Brescia, sopra al lago d’Iseo. In questa piccola baita, raggiungibile solo a piedi, scostata dal resto del mondo, Daniele si è reinventato!
La casa aveva bisogno di qualche lavoro, erano sei anni che nessuno si prendeva cura di lei, la abitava, tornava ad amarla e dargli valore. Il primo anno lo passa a pulire, a gettare il superfluo, a rendere quel posto suo. E poi inizia a fare il muratore, il giardiniere, l’idraulico, l’elettricista e molto altro, tutte cose che non aveva mai fatto, ma che qui, hanno un senso e gli danno la motivazione per imparare a farle!
Vuoi venire a vivere qui? A questa domanda Daniele risponde:”Non è ancora il momento giusto!” “Io nella vita faccio tutt’altro!. Non tutti hanno la possibilità di fare un cambio radicale di vita, trovare una soluzione come la mia, che concede dei momenti di stacco dal resto del mondo, può essere la strada giusta, un modo per trovare il tempo per modificare la propria vita nella direzione necessaria, senza abbandonare tutto. Un ritocco alla propria esistenza per viverla al meglio!
Le parole di Daniele possono essere uno stimolo per chi, come lui, non può o non vuole fare un cambiamento drastico. Nella nostra chiacchierata davanti all’ottimo pasto consumato insieme, mi racconta di come ancora non è capace di vivere questo spazio con la lentezza che richiede. “Il tutto subito, realizzabile in città, qui non è possibile” mi dice “Non si arriva in macchina in questo posto e per fare dei lavori, il materiale, lo devo portare a mano, nello zaino, e magari prima di potere “fare” passano giorni!” ridiamo insieme di queste parole. Io, montanara da sempre, capisco bene i ritmi della montagna, il meteo, il sentiero, la forza fisica, il saper fare: sono tutti aspetti con cui ci si scontra quando si inizia a vivere questo ambiente.
Si tratta di un cammino che una volta compreso e fatto nostro, diventa uno stile di vita! Questo luogo, per ora intimo e personale, si prepara ad un’accoglienza per il futuro. Daniele vuole dare un’ospitalità concreta, inclusiva, per condividere il suo percorso con chi, come lui, lo ha fatto o lo vorrà fare o per tutti coloro che voglio provare la vita in montagna!
La sua pagina social, con cui siamo entrati in contatto, nella biografia dice “Le (dis)avventure di un novello custode montano” ho sorriso a queste parole, che però mi hanno subito fatto capire chi era Daniele. Ho iniziato a seguirlo su Instagram https://www.instagram.com/baitachignadi e condividere con lui il suo percorso, vedere i suoi video, vedere come, con impegno e costanza, sta facendo crescere la sua baita. Ultimamente ha realizzato un forno a legna, ci sono voluti tantissimi viaggi con i mattoni nello zaino per iniziare a costruirlo, ma ora c’è, ed è fatto interamente con le sue mani, la sua passione, la sua costanza! Ha un bellissimo canale youtube dove puoi seguire tutti suoi lavori e conoscerlo meglio
www.youtube.com/@BaitaChignadi
Daniele ha una doppia vita: il marketing manager e il montanaro! Dalla bella Baita Chignadi, quando arriva il tramonto, si è avvolti da un panorama stupendo, i cattivi pensieri volano lontano, e lo vedo lì seduto, stanco, ma appagato, a godersi l’ultimo raggio di sole pensando: sono esattamente dove vorrei essere! Trovi tutte le mie storie su https://www.cinziadutto.com
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