La storia di oggi ci insegna come non sempre ciò che la vita ci presenta è la via giusta. Ci sono scelte che si fanno per decidere di avere un futuro migliore che possono andare a discapito di una strada già segnata di certezze sia economiche che lavorative.
Questa storia inizia con quella di Domenica, una ragazza taciturna, silenziosa, amante della lettura, della scrittura e desiderosa di perdersi tra i suoi pensieri. Trascorre la sua infanzia in un ambiente fenogliano. Nata da mamma pugliese e papà siciliano cresce tra Alba e Magliano Alfieri in un ambiente naturale, a contatto con le piante. Si diploma in un istituto tecnico dell’albese e nel 2008 conosce il suo attuale marito.
Per due anni si frequentano da fidanzati. Si sposano e vanno a vivere a Mango.
Non era sicuramente nei pensieri di Domenica diventare contadina, ma Marco ha un’azienda viticola, la sua famiglia si occupa di moscato da sempre e lei inizia ad avvicinarsi alla terra, a coltivare per sé e le esigenze famigliari.
Marco ha sempre lavorato in vigna, aiutando i suoi come coadiuvante, e nel frattempo faceva il volontario nei vigili del fuoco, un sogno che voleva diventasse una professione, ma un incidente lo ferma escludendolo da tutti i concorsi possibili.
Dopo questa brutta parentesi tutto cambia, Domenica e Marco si sposano e decidono di reinventarsi.
Un’inizio fallimentare nell’azienda di famiglia li porta a cambiare totalmente stile di vita e modo di vivere! Iniziano a coltivare un terreno incolto tra le vigne ed entrambi si appassionano ad un agricoltura sostenibile. Domenica, lascia il suo lavoro da impiegata, poco affine al suo modo di essere, e si riscopre serena tra i campi, a lavorare con la terra.
Entra nel mondo dell’agricoltura sinergica. Ma che cos’è?
Si tratta di una forma di agricoltura naturale e sostenibile che si basa sul principio del non agire, ovvero sul rispetto dei processi naturali che regolano la vita del suolo e delle piante.
Non sono previsti trattamenti invasivi o chimici. Tutto inizia con un’idea di autosufficienza.
Sicuramente in un ambiente molto produttivo, come le Langhe, un tipo di agricoltura così era complicata e pionieristica e troppo naturale. Domenica e Marco si rendono conto di essere nel posto sbagliato!
Ma come sono arrivati nel piccolo paesino di Frassino in Valle Varaita?
Grazie ad una famosa azienda locale trovano casa e lavoro stagionale poco prima dell’inizio del lockdown, Questo è il nuovo inizio. L’occasione che aspettavano per lasciare iniziare da soli a realizzare il loro sogno!
Marco aveva una strada segnata, facile e sicuramente redditizia. Un’azienda di famiglia che sarebbe stata sua e del fratello, ma ha scelto una strada diversa, più faticosa. Domenica ha trovato un modo per essere serena, per lasciare nella terra il malessere che spesso, in passato l’ha avvolta e per scoprire ciò che vuole fare.
Di strada ne hanno fatta questi due ragazzi e nel 2023 nasce l’azienda agricola “La Luna e la Gramigna” (https://www.instagram.com/la_luna_e_la_gramigna ) un nome che sottolinea come la gramigna, pianta spesso odiata, ma con cui, in realtà, si può convivere scegliendo un modo di coltivare differente!
Accanto alla casa dove vivono ora, contornata dai campi coltivati da Domenica, c’è una piccola casetta, chiamata il “Ciabot” , un b&b grazioso,in cui si può soggiornare e ritrovarsi immersi in un mondo naturale (https://www.instagram.com/il_ciabot_del_bosco)
Finiamo la chiacchierata davanti a una tisana fumante che mi offre Domenica. E’ davvero un’anima bella che racchiude in un diario le note di ogni raccolto, che mi mostra con orgoglio la sua magica scatola dei semi, dove piccoli vasetti colorati contengono il suo prezioso tesoro.
Al suo fianco Marco, un ragazzo che ha capito Domenica, e la sua necessità di vivere in un ambiente sereno. Per loro ora, la famiglia è la casa in montagna, il vicino anziano con cui chiacchierare, il risveglio vista montagne, i turisti che d’estate bussano alla porta per avere la verdura fresca! Ci sono ancora tante idee da realizzare, nuove coltivazioni da sperimentare. Per ora tutto ciò che viene prodotto è andato sold out, perchè l’idea non è quella dei grandi numeri, anche perchè Domenica oggi si occupa da sola dell’azienda agricola, mentre Marco lavora in un vivaio. Ma qui si vuole dare qualità, cibo sano, un progetto di vita nuovo e consapevole che può essere un esempio di autosostentamento e buon vivere!
Andare a conoscere questa coppia è un consiglio, come soggiornare nel loro piccolo B&B, un angolino di paradiso raccolto e tranquillo. I passi che ancora faranno questi due neo montanari sono sicuramente molti, saranno lenti e pensati, legati alla loro nuova scelta di vita che tiene conto del ritmo delle stagioni e non prevede fretta!
Questa storia vuole essere un messaggio per tutti e un invito per mettere nella nostra vita un pacchetto della felicità che cerchiamo, una piccola scatola di coraggio per fare ciò che ci piace, e un sacchetto di autostima per credere in noi e nei nostri sogni!
3 Comments
Vorrei leggere i diari di Domenica !!! ? Un bacione a te, Cinzia ! E grazie per l’articolo ! Così pieno di VITA !!! ???????
So che ha scritto un libro.. Ti faccio sapere!
Grazie mille, Cinzia. A presto, trascorri una bella giornata !