Oggi ti voglio raccontare la storia di Mara e Tiziano, due giovani introversi e creativi che hanno trasformato l’attività di famiglia a misura della loro famiglia!
Come sempre devo partire dal passato per farti conoscere il presente.
Mara è originaria della Valle Grana (CN), mentre Tiziano arriva dalla Valle Varaita (CN), figlio di falegnami, dopo il liceo scientifico si laurea in economia. Mara, invece frequenta il liceo artistico, si laurea all’Accademia delle Belle Arti e poi una specializzazione in Animazione 3D, ovvero cartoni animati. Frequenta questo corso in Spagna, dove resta per un po’ di tempo, ma si rende conto che, questo mestiere, richiede un impegno davanti ad un PC per lei impossibile e così torna in Italia.
Entrambi, da tempo, hanno scelto la montagna come casa.
“Non potremmo vivere altrove!” mi dicono senza esitazione “Abbiamo fatto diverse esperienze in varie vallate, per noi è l’ambiente ideale!” concludono.
In Valle Gesso, nel piccolo paesino montano di Andonno, c’è però la casa dei nonni di Mara.
Una grande casa costruita già nell’800, che da sempre è la casa di famiglia.
Con gli anni viene ampliata a ristrutturata e nel 2000 diventa un agriturismo, gestito dalla mamma di Mara, che però dopo dodici anni di attività decide di andare in pensione e propone ai due giovani di continuare l’attività.
“Subito avevamo molti dubbi” mi dice Mara “Ma poi abbiamo deciso di andare avanti!” conclude.
Quando i ragazzi hanno preso “Lu Garun Rus”, nome storico che rimane tutt’ora, per due anni hanno ancora portato avanti la parte di ristorazione.
“Il nostro più grande desiderio era trascorrere il tempo in natura e per noi l’agricoltura era il modo giusto. La ristorazione ci obbligava a molte ore in cucina, e non ci lasciava il tempo per coltivare i campi e produrre per l’Agriturismo” mi dice Tiziano.
Con l’arrivo della prima bimba l’attività ha cambiato modo di esistere e ora non c’è più la ristorazione, ma ci sono quattro bellissime camere che offrono un servizio di B&B. Il posto è cambiato molto ed ora rispecchia il loro stile.
L’attività principale è diventata l’agricoltura.
“E pensare che da piccoli, quando i nonni ci obbligavano ad aiutare nel orto, non eravamo affatto contenti ed ora, fare i contadini, è il lavoro che abbiamo scelto per il nostro futuro!” mi dicono ridendo.
D’estate sulla strada si può vedere il banchetto di tutta la verdura che questi ragazzi producono, che si può acquistare direttamente da loro, o in azienda, ci sono patate, fagioli, aglio e verdure dell’orto. La cosa meravigliosa di questo posto è che dalla primavera all’autunno, si colora di tanti ragazzi che arrivano da tutto il mondo, iscritti al circuito Wwoof, che mette in contatto persone che vogliono vivere un’esperienza rurale con aziende che posso ospitare in cambio di vitto e alloggio.
“Ma voi non siete nati contadini!” dico mentre li sento raccontare delle loro varie coltivazioni
“Abbiamo imparato e da piccoli, comunque, siamo sempre vissuti in un ambiente rurale che ci ha insegnato molto” mi dicono.
Nel periodo estivo quindi c’è molto da fare: la parte agricola e quella di ricezione turistica, con le quattro camere in legno in cui però spiccano dei disegni davvero unici e che colpiscono, come le meravigliose porte scolpite o le lampade fate con gli oggetti più strani.
Si può soggiornare anche in una bellissima roulotte, rimodernata e resa accogliente e colorata da una bella ristrutturazione.
E’ stato visitando i locali che ho visto che, insieme alla parte agricola, c’è anche una grande parte artistica, quella che viene svolta nel periodo invernale, quando i campi riposano e spesso, nei week end di inizio anno, le camere restano vuote.
In questo luogo ci sono entrambe le anime di questi due ragazzi e le si possono vedere ovunque.
Il legno, finemente lavorato da Tiziano, incontra le mani di Mara e ne nascono meraviglie come i taglieri in noce con dei particolari dipinti, o degli oggetti mai visti come il “tieni libro”, oppure le collare, le tazze e molto altro: creazione meravigliose che viene voglia di avere in casa propria.
Il cuore de “Lu Garun Rus”, nome che arriva dalla tipica castagna del posto, il Garrone Rosso, è la grande sala centrale, dove una panca a cerchio, contornata da una vetrata invita al relax. Nella stessa sala, in un angolo, c’è il regno di Mara. Qui colori e materiali vari sono custoditi con cura. Per lei, sedersi qui, è indispensabile, come per me scrivere. Certe volte occorre spegnere i pensieri e qui, tra le sue meraviglie trova il suo posto ideale!
“Le nostre creazioni sono dei semi, quelli che liberiamo nel vento, dei piccoli pezzi di noi che vogliamo far arrivare lontano, come succede in natura dove la terra li libera e il vento li trasporta!” mi dice Mara mentre è seduta alla sua scrivania.
Puoi trovare qualche informazione sulla pagina instagram https://www.instagram.com/agriturismo_lugarunrus e.mail: lugarunrus@live.it
Ho incontrato questa giovane famiglia nella stagione più tranquilla. I bimbi di 8 e 10 anni erano a scuola, e mi sono sentita accolta da Mara e Tiziano che, senza troppe parole, si sono raccontate. Sono persone concrete, che non amano essere al centro dell’attenzione, ma mi hanno concesso il loro tempo e mi hanno fatto entrare nel loro piccolo grande mondo.
“Che cosa direste a una giovane famiglia che come voi vorrebbe venire a vivere e lavorare in montagna?” chiedo per concludere la nostra piacevole chiacchierata.
“Vediamo molti ragazzi che durante l’estate ci accompagnano nei lavori, molti arrivano con mille aspettative, sicuri che sia tutto facile, ma non è così: la montagna è bellissima, ma bisogna imparare a viverla.” mi dicono.
“Qui si può ricominciare e mettersi in gioco, ma ci sono dei compromessi a cui bisogna essere pronti e, soprattutto, bisogna imparare la fatica, ad essere pratici e a non avere tutte le comodità che si hanno in città!” conclude.
Un soggiorno in questo posto meraviglioso consente di scoprire la bella Valle Gesso, di conoscere due contadini creativi, di ammirare delle creazioni uniche e di sentirsi parte di un piccolo meraviglioso mondo semplice.
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