Poco sopra Boves, un paese del cuneese, cè una piccola frazione denominata Rosbella. Una tranquilla borgata alpina, a 1000 metri di altitudine, immersa nei boschi. Un luogo nascosto, che mentre lo raggiungi, percorrendo una strada asfaltata, che attraversa castagneti curati e coccolati, ti fa sentire già immerso nell’ambiente montano. Quando arrivi a destinazione, una bella scritta in legno ti accoglie: ROSBELLA. Posi la tua auto, e in pochi passi, dopo la chiesetta, ti trovi immerso in un posto che sembra fermo nel tempo. Un borgo alpino completamente ristrutturato, vivo, colorato dove non puoi non inciampare nella “ROSBETTOLA”, un piccolo locale semplice che invita a fermarsi!
Oggi vi racconto la storia di questo locale, di chi l’ha fatto nascere, l’ha voluto e soprattutto la storia della famiglia che qui, in questa frazione alpina, ci vive tutto l’anno e ci lavora, portanto avanti l’osteria e il B&B collegato. Una storia che profuma di passione, di famiglia, di tenacia e di vita in montagna!
La prima persona con cui mi sono fermata a parlare è Sandro Gastinelli, il capostipite della famiglia ed è lui, insieme a Marzia, sua moglie, che ha nel cuore la montagna, le persone che la vivono e l’hanno vissuta, le tradizioni , la cultura. Tutto questo lo hanno per lungo tempo raccontato per professione, infatti si occupavano della realizzazione di film e documentari.
Sandro inizia la sua carriere di documentarista molto presto, a 19 anni, subito dopo la scuola. Inizialmente si occupa di video in generale, lavora per televisioni locali, realizza servizi pubblicitari ma poi il lavoro lo porta a concentrarsi sui documentari prevalentemente di vita, storia, cultura e tradizioni in montagna. Insieme a Marzia, produce film che spesso vengono presentati a Festival di cinema di montagna, e così la vita di entrambi diventa avventurosa e li porta a conoscere tante realtà montane al di fuori del Piemonte, Diventano loro stessi organizzatori di Festival!
Marzia e Sandro raccontano storie di gente che vive in montagna e si rendono conto di come, gli ultimi ad avere abitato la montagna, erano le persone che sapevano fare tutto, se la sapevano cavare in ogni situazione, con l’uso dell’intelletto e della mani. Intuiscono che la chiave per far si che la montagna resti viva è la multifunzionalità.
Perche non creare un ambiente multifunzionale anche a casa? Nel 2000 Sandro, Marzia e Edith, la figlia di pochi anni, approdano a Rosbella, un frazione ormai dimenticata, dove resiste un solo abitante, ma dove immaginano il loro futuro e decidono di andare a vivere! Nel 2009 spostano il loro piccolo studio di registrazione, e nel 2011 aprono il B&B iniziando a pensare alla “Rosbettola” che nella testa di entrambi aveva già preso forma e doveva essere il posto della vecchiaia dove fare qualche caffè al giorno e vivere sereni .
Il concetto di multifunzionalità diventa necessario anche per il sostentamento della famiglia: ci volevano più cose per gantire un futuro e una tranquillità economica. Piccoli passi che portano la famiglia Gastinelli, composta oggi anche da Leo, il componente più giovane, a creare il loro piccolo mondo in una frazione alpina a 1000 metri di altitudine, che ora, grazie a loro, ha un motivo per essere conosciuta e vissuta!
Nel 2020 apre ufficialmente le porte “Rosbettola”, un locale dove trovi “cose buone” e le trovi solo qui! Una globalizzazione al contrario dove non sono i prodotti a viaggiare ma le persone a spostarsi per trovarli! Un esempio: la “ROSBIRRA” di Edith!
Edith l’ho conosciuta dopo Sandro, il papà. Diventata mamma da poco della splendida Nina, è una ragazza decisa, con le idee chiare e con la birra che le scorre nelle vene, perchè dovete sapere che, questo liquido dorato è da sempre la passione di questa avventuriera che per imparare a farla, gira il mondo, fa esperienze di lavoro ed apprende conoscenze da mastri birrai importanti, sperimenta ed alla fine sente il richiamo di casa e porta la sua personale ricetta alla “Rosbettola”.
La Rosbirra è fatta con fiori di sambuco:una birra fresca, perfetta in ogni occasione e soprattutto una birra unica che puoi gustare solo se vai a conoscere Edith e l’accattivante “Rosbettola”.
Il re della cucina è Leo, il fratello di Edith, un ragazzo che ha fatto della cucina il suo mestiere, diplomato alla scuola alberghiera, sforna gustose pietante per i suoi clienti. Così qui puoi trovare: il RosBurger, il RosStinco, il Rosbaglione, il RosBread e molto altro. Tutto ciò che ha “Ros” davanti è una garanzia di qualità, squisitezza e unicità! Indaffarato con le preparazioni non ho avuto modo di scambiare molte parole, con Leo, ma a giudicare dal profumo che arrivava dalla cucina, sono certa che mangiare qui sia una garanzia!
Sull’etichetta della bottiglia della birra, l’essenza di ogni persona di questa famiglia. Il Leone: Leo il coraggioso cucciolo della famiglia. Edith, la lince, bellissima e astuta. Marzia, la civetta, misteriosa e audace. Sandro, il cinghiale, la forza, l’audacia, il caposaldo del “RosTeam! Una famiglia dal cuore di montagna che ci insegna come l’unione fa la forza e il coraggio aiuta gli audaci.
“Luoghi semplici sono rifugio degli animi complessi” questa la scritta che troneggia sulla lavagna dentro il locale, perchè la semplicità, l’informalità, la convivialità di un locale di montagna possono fare la differenza per chi nel proprio bagaglio ha malessere. Io da sempre sostengo che esistano posti dove è possibile fermare la nostra fretta ed aspettare l’anima, in questo locale, provocatoriamente denominato “osteria di infimo ordine”, ti puoi fermare, parlare, sentirti di casa e accolto. Non sei un semplice cliente, ma sei un valore aggiunto a questo posto!
Un posto vivo, dove puoi trovare una mostra, un concerto, un evento speciale, basta seguire la pagina facebook http://www.facebook.it/ROSBettola per mantenere la multifunzionalità della montagna. Rosbettola è anche su Instagram http://www.instagram.com/rosbettola
Un locale che accontenta tutti perchè ci sono due generazioni a condurlo. Una bettola, che bettola non è, dove non troverai prodotti della grande distribuzione, ma “chicche” di qualità che arrivano da produttori selezionati, conosciuti e amici.
Sandro e Marzia hanno fatto respirare montagna ai loro figli fin dalla tenera età: parlandone, divulgando cultura e tradizione e scegliendo di viverci. Edith e Leo sono stati liberi di scegliere la loro strada, ma alla fine hanno scelto casa, perchè dei bravi genitori sanno donare ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere: questa frase del Dalai Lama racchiude l’essenza di questa meravigliosa famiglia!
Le belle storie vanno raccontate, soprattutto quelle che gridano a gran voce che la montagna si può ancora scegliere come meta per il turismo, come luogo per trovare pace ma anche come posto per vivere, per lavorare, per offrire quella multifunzionalità che la farà sopravvivere. La montagna non è per tutti ma può essere una scelta ed un’opportunità per molti!
Se entrerai per la prima volta nella “Rodbettola”, potrai incrociare il sorriso di questa famiglia e saprai la loro storia, gustando il buon cibo, con un bicchiere di birra, saprai che dietro quei muri c’è una scelta, uno stile di vita, una famiglia unita! Al prossimo lunedì, la mia borsa è ancora piena di storie e la mia penna inarrestabile!
2 Comments
Un posto magico da visitare,gustare e apprezzare. Grazie x la segnalazione
Motto perfetto….
Luoghi semplici per animi complessi …