“Quando ho visto questa casa ho capito che quello era il paesaggio che volevo vedere ogni mattina!” Sono queste le parole che aprono la mia conversazione con Clara, una donna tenace, tuttofare, coraggiosa e che non molla mai!
Clara abitava in un alloggio a Cuneo e studiava chimica all’università. Le sue giornate trascorrevano per la maggior parte in laboratorio, ma presto si rende conto che quel tipo di vita non fa per lei. Lascia lo studio a soli 8 esami dalla tesi. Una pazzia per qualcuno ma per lei la scelta giusta!
Aveva 23 anni: quello era il momento per cambiare strada e trovare la sua, quella giusta per essere felice. Da sempre desiderava una vita in natura da condividere con i cavalli, animali che l’hanno sempre affascinata. Inizia così la ricerca di una casa, senza una meta precisa, ma una serie di coincidenze la portano in Valle Stura dove trova una piccola baita, totalmente da ristrutturare. Fin dalla tenera età nel suo cuore c’era un sogno: vivere in montagna insieme a i suoi cavalli. Per due anni, Clara, inizia con la gavetta presso terzi per imparare a muoversi in quel mondo in autonomia e sente ancora di più che quell’ambiente é parte di lei.
Il desiderio di Clara di vivere in montagna è davvero forte, così, assecondata dalla sua famiglia, vende la casa di città e va a vivere in montagna con sua mamma e suo fratello. Mentre racconta, vedo nei suoi occhi la gratitudine per sua mamma, una madre che l’ha assecondata in questo suo sogno e che tutt’oggi la aiuta a sostenere questa sua scelta. Inizia un periodo difficile di lavoro, ed in contemporanea la ristrutturazione della casa. Occorrono due lunghi anni per finire i lavori.
Nel 2015, finalmente, la svolta: Clara riesce a portare i suoi cavalli nella nuova casa ed inizia l’attività in proprio. Offre servizi a grandi e piccini, ma si rende conto che l’attività di maneggio non è per lei, si sente più predisposta verso i bambini e così nasce la sua fattoria didattica. Un piccolo universo fatto di amici a quattro zampe, allegria e divertimento.
Trascorrere del tempo con Clara, nel suo piccolo paradiso alpino, è come intraprendere una magica avventura, i più piccoli non si annoiano mai. Vengono immersi nel mondo degli animali a 360°, lavorando sul rispetto e sulle relazioni. Si può fare il contadino, lo stalliere, il pastore o l’artista, la garanzia è: divertimento è assicurato! I bimbi, dai tre anni in su, possono stare in fattoria con Clara, o mezza giornata o una giornata intera e mamma e papà possono restare o prendersi qualche ora di relax.
L’energia che sprigiona Clara è contagiosa, fa ogni tipo di lavoro: decespuglia, costruisce staccionate, toglie letame con il trattore, coltiva piccoli frutti, fa l’orto, accudisce gli animali con cura e passione. Le sue mani parlano di lei, del lavoro che ogni giorno porta avanti, del suo essere donna sola che, senza la presenza maschile, se la cava lo stesso. Nononostante la fatica e la vita dura, non c’è esitazione nella sua scelta, anzi il suo sorriso è come un raggio di sole in un giorno di tempesta ed il suo essere così felice, in quell’ambiente così ostile, la fa vedere ai miei occhi come una donna speciale, una donna che ha creduto in un sogno e lo ha realizzato!
Ogni tanto scende in città e si rende conto di come quella vita le sia diventata estranea. Mi dice che le sembra di essere vissuta in montagna da sempre, nonostante per 23 anni sia stata una cittadina. Credo che se in noi c’è un’anima montanara, prima o poi ,questa prende il sopravvento: la montagna chiama a sè, con tutte le sue difficoltà e con tutta la sua bellezza.
L’ospitalità della montangna è semplice, coinvolgente e sincera. Da Clara ho passato un bel pomeriggio, abbiamo preso un te sul terrazzo che tanto ama, con il sole che ci riscaldava il viso e le parole che riempivano l’aria. In quello spazio, immerso nella natura, c’erano mille oggetti ed era chiaro che fosse il luogo dove i bambini vengono accolti. Guardandomi in giro ho visto una frase, la stessa che è riportata nel mio pensatoio.
La storia di Clara è una storia che l’accomuna a tante persone che hanno fatto la sua stessa scelta, ma la differenza importante, è che lei ha lottato per arrivare dove voleva, nulla è arrivato senza sacrificio ed ora sta portando avanti la sua strada sola. Ogni suo passo è ponderato, ogni sua scelta pensata e valutata in base alle proprie disponibilità economiche, nulla si spreca, il superfluo non esiste, le giornate sono intense ma alla fine, ciò che conta, è la sua serenità quando la sua testa affonda nel cuscino e i suoi sogni la accompagnano fino al mattino successivo.
Amo dire che nella mia precedente vita sono stata “un’asinara”, vivevo a contatto con questi splendidi animali, proprio come fa Clara con i suoi, amandoli ed entrando in una sorta di simbiosi con essi.
Mi riconosco in Clara, nel suo stile di vita, nel suo modo semplice di affrontare ogni cosa, nel suo sentirsi bene immersa nel suo spazio protetto dove si riconosce e vive! Sono certa che questa donna tenace andrà avanti sulla sua strada, sempre, comuque e nonostante tutto.
Se volete far passare una bella giornata ai Vostri bambini andate da Clara, non sareste delusi anzi..tornerete e sono certa che non andrete via senza avere acquistato i piccoli frutti da lei coltivati!
Dove puoi trovare “La fattoria didattica di Clara?”
Anche oggi una grande storia, vi aspetto alla prossima!! Se vi piace ciò che leggete, non dimenticate di far conoscere questo blog e di iscrivervi, basta lasciare un commento e la vostra mai alla fine dell’articolo. Un saluto dalla “cacciatrice di storie”!
Comment
La tenacia ripaga sempre …. Non è mai sbagliato rincorrere i propri sogni è combattere per essi … Clara con la sua tenacia e il suo altruismo nel condividerne i suoi , n’è la dimostrazione .
Brava la nostra “Cacciatrice di storie” , che questa volta ci ha raccontato , con un pizzico di nostalgia , anche un po’ della sua vita precedente . Da affezionato lettore e fan , le chiederei un giorno di scrivere la sua di storia poiché questo piccolo retroscena ci incuriosisce e ci affascina .
Al prossimo “Racconto resistente”