Una bellissima tavola apparecchiata davanti ad un finestra con vista montagne, il tepore rassicurante di una stufa accesa, il calore del legno e la magia dell’accoglienza: ecco cosa ho percepito entrando, per la prima volta, in una casa che offre ospitalità rurale.
Come sono arrivata qui? Ora ve lo racconto. Certe volte le idee migliori nascono a tavola e spesso nelle cene tra amici. Questa storia inizia da un momento di convivialità, una cena dove, ospiti felici e appagati dal buon cibo, suggeriscono l’idea di legare la passione per la cucina di Katiuscia alla voglia di ospitalità di tutta la famiglia, creando un ristorante casalingo e aprendo le porte al mondo.
Siamo in Valle Pesio, per l’esattezza nel comune di Peveragno (Cuneo) ed è qui che Katiuscia, Denis, Margherita, Beatrice e Cecilia hanno aperto le porte della loro casa.
Come mi spiega Margherita, la figlia più grande, “Abbiamo aperto un “Ristorantino in casa” e ci sono volute un po’di prove per capire se era la strada giusta! Ascolto con piacere le parole di questa bimba posata e attenta, perchè questo è un progetto di tutta la famiglia!
Facendo tesoro di critiche e consigli e migliorando gli sbagli, piano piano il piccolo ristorante casalingo ha preso forma e a maggio 2022 è nato “Cat Galine e un Gal” ovvero “Quattro galline e un gallo”. Un locale che offre ospitalità rurale facendo mangiare gli ospiti nella propria dimora.
Un giardino fantastico contorna la casa e diventa accogliente e unico per l’ospitalità in estate, mentre in inverno è la cucina della casetta verde a trasformarsi nel confortevole ristorante dove pochi ospiti possono gustare ottimo cibo, allegria e lasciarsi andare. Tutto è curato, studiato, creato per far sentire l’ospite a proprio agio e disinvolto, nonostante si entri in una casa privata. Tutto questo avviene una volta alla settimana, solitamente il venerdì, e solo per massimo di dieci fortunati ospiti.
Conversiamo mentre si mangia ed è come essere a casa. Un’atmosfera unica e dopo poche chiacchiere e sciolto l’imbarazzo iniziale, è come conoscersi da sempre. E così mi faccio raccontare la loro vita.
Denis fa l’agricoltore, subentrato al papà, nell’azienda di famiglia, coltiva piccoli frutti e parte dei suoi prodotti vengono utilizzati a casa per cucinare squisiti piatti agli ospiti. Nel tempo libero si diletta nella lavorazione del legno, sotto casa il suo regno: il laboratorio! Qui, con mani che paiono magiche, nel periodo di riposo per l’agricoltura, riesce a creare mobili, mensole, oggetti speciali. Si tratta di un uomo calmo, riflessivo, la parte che più dà la quiete nella famiglia. Scopro che molte cose che vedo in giro per casa sono state fatte proprio da lui.
Anche Katiuscia fa un altro lavoro: l’infermiera. Per lei accogliere, rassicurare e coccolare sono parte di lei. Un lavoro che ama, che per 15 anni svolge in Ospedale, ma che negli ultimi anni la impegna meno, essendo libera professionista. Il suo non è un futuro da ristoratrice, mi dice, per lei cucinare è un vero piacere e, fatto per pochi e per poco, senza togliere tempo alla sua famiglia, è qualcosa che la completa e le permette di dare spazio alla sua creatività.
Ciò di cui va molto orgogliosa Katiuscia, è il suo orto! Un piccolo paradiso, solo suo, di cui si occupa con cura e dedizione e da cui ricava molti ingredienti per la sua famiglia e per gli ospiti. Qui tutto pare studiato, speciale e da scoprire!
La casetta sorge vicino alla vecchia casa di famiglia di Katiuscia, che è vissuta in questo posto. Un tempo i terreni che la circondano erano campi di fragole (Peveragno è famoso per la produzione di piccoli frutti). Costruire casa in questo posto è stato inevitabile, il panorama è stato un ottimo motivatore: circondati dalle montagne nelle giornate serene è un luogo meraviglioso.
Se ci sono pochi ospiti, e questi lo gradiscono, il pasto viene condiviso se no le chiacchiere vengono riservate per il dopo cena, insieme al dolce, accoccolati sul divano. I primi frequentatori di questo posto sono state coppie a cui veniva proposto un aperitivo senza scarpe sulla coperta in giardino, ed una cena romantica, sul tavolino vicino al laghetto. Insomma qualche ora di assoluto relax dove ci si poteva meravigliare con poco.
Poi si sono avvicinate le famiglie e così , in questo caso, i bambini mangiano prima e poi possono giocare con le bimbe di casa, nella stanza dei giochi o, in estate, sulla casa sull’albero! Per mamma e papà una serata diversa, di relax, ma con i bimbi vicini! Questa famiglia ha il dono dell’accoglienza e con questo progetto tutti sono felici di poter fare nuovi incontri.
Il menù non è fisso: a chi prenota viene richiesto se ci sono esigenze particolari ed in base a questo viene sempre proposto un aperitivo di benvenuto, due antipasti, della pasta fatta in casa come primo, un secondo con contorno , dolce, digestivo e caffè! Direi un perfetto menu da ristorante e poi io ho gustato la cucina di Katiuscia ed è davvero super!
Un cucina semplice, fatta di prodotti dell’orto o da ingredienti di piccole aziende agricole locali. Una cucina fatta con attenzione, dove in ogni piatto c’è armonia di sapori, gusti che si intrecciano a chiacchiere e convivialità e tutto l’amore che Katiuscia mette per i suoi ospiti.
“Ciao io sono Margherita, ho 9 anni e sono la figlia di Katiuscia, la cuoca. Vi vorrei raccontare un segreto molto importante. Guardatevi intorno: cosa vedete di affascinante? Io vedo colori, piante, fiori, felicità e amore. Quando vi siederete sentirete profumo di legno e cibi squisiti, preparati con affetto e amore da Kati. Kati ha un segreto, se i cibi sono buoni significa che è stata aiutata da madre natura…
Un piccolo quaderno, che inizia con le parole di Margherita, racchiude le emozioni, le sensazioni e i complimenti degli ospiti che sono stati in questo piccolo mondo semplice. Sfogliandolo non ho potuto che avere conferma di tutto ciò che ho provato passando qualche ora con questa meravigliosa famiglia.
Molti iniziano a conoscere questo locale, molti clienti curiosi ma anche persone desiderose di un posto informale dove buona cucina si mischia con chiacchiere autentiche e risate di bimbi. Se vuoi avere informazioni o prenotare trovi tutto su instagram: http://www.instagram.com/4_galine_e_1_gal o a questo numero di telefono: +39 3423230378
Non si tratta di un ristorante, ma di accoglienza rurale, quindi tempi e modi sono scelti dalla famiglia. Se dovrai aspettare per provare questa bella esperienza, non temere sarà ancora più meravigliosa!
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