Ci sono persone che nascono in città ma hanno la possibilità di avere una seconda casa di famiglia in montagna. Spesso è la casa dei nonni, quella dove passi l’estate a divertirti correndo nei prati. passando ore nella natura, inventando passatempi pericolosi e divertenti. Parliamo della casa dei giochi dove tutto è concesso anche aiutare i grandi nei lavori, dove tuta e scarponcini sono l’abbigliamento perfetto, dove la nonna passa ore a cucinare e il risultato è sempre eccellente!
Alcuni bambini che hanno la fortuna di passare parte della loro infanzia in questa casa dove si lavora sempre, che spesso non ha tutti i confort della casa in città, ma che è bella comunque, spesso si innamorano di questo luogo, e decidono di farne il loro futuro. La storia di oggi parla di Melissa, una ragazza determinata che nella vecchia casa di montagna con tenacia, fatica e sacrificio, ha costruito il suo futuro! Nella stessa dimora dove è nato il suo papà, in cui vive fino alla prima adolescenza, oggi sorge l’incantevole “Locanda il campo della Quercia” di Melissa.
Melissa vive da sempre a Dronero, un comune della provincia di Cuneo, ma nella casa dei nonni a San Damiano Macra, frazione Pagliero, a 1210 metri di altitudine, in Valle Maira, ci passa molto tempo e ci vede un potenziale! Frequenta il Liceo Scientifico e finiti gli studi non ha dubbi: vuole aprire un ristorante! Quello però ,non era ancora il momento giusto, invitata dai suoi genitori a proseguire con gli studi, la sua idea resta in attesa di tempi migliori. Frequenta il corso di Laurea triennale in Scienze Erboristiche a Savigliano (CN) e per un po’ pensa di avere trovato la strada giusta, ma uno stage in una grande azienda erboristica fuori regione, le fa cambiare idea. Quando torna a casa e riprende il suo lavoro da cameriera ancora una volta ritrova in lei l’idea di lavorara nel mondo della ristorazione, nel turismo, a contatto con le persone. Decide di frequentare ancora due anni di Scienze e Tecnologie alimentari ed arriva alla laurea.
Mentre studia, facendo una ricerca per l’università, trova per caso un bando del G.A.L (gruppo azione locale), istituito per finanziare le nuove attività, ed è così che con l’incoscienza e lo sprint dei suoi vent’anni, si apre la porta per realizzare il suo sogno. Inizia così la ristrutturazione della casa dei nonni. Un periodo in cui documenti e burocrazia diventano il pane quotidiano per Melissa. Spesso le difficoltà sembrano enormi, perchè non tutti sanno che questi contributi, importanti e utili, per essere ottenuti necessitano il rispetto di una serie di scadenze, di un progetto ben consolidato e di molti documenti.
La voglia di Melissa di arrivare a realizzare il suo progetto scavalca tutte le difficoltà e dopo un anno intenso e avventurosono nel dicembre del 2014 apre la “Locanda il campo delle Quercia” e il debutto è il primo Capodanno.
Chi c’era insieme a Melissa nel suo primo capodanno come locandiera? I suoi genitori, felici di veder rivivere la casa dei nonni. La nonna, ex cuoca, addetta alla preparazione delle “Ravioles”, la tipica pasta di questa Vallata. Simone, il fidanzato, ora suo marito che da sempre la segue in questo sogno. Infine tutta la gioia di Melissa per essere arrivata ad aprire il suo locale. Non c’èra l’esperienza nella gestione di un’attività simile, ma non mancava la voglia di fare, di mettersi in gioco e così i primi clienti arrivano e tutto sembra procedere per il meglio.
Stiamo arrivando al punto di questa storia in cui si capisce che solo se davvero si crede nel proprio progetto si può arrivare a realizzarlo. Arrivano, infatti per Melissa, dei mesi difficili, in cui, finita l’onda della novità, il locale diventa sconosciuto e di clienti se ne vedono ben pochi. Questa donna tenace combattiva e con le idee chiare si inserisce nel contesto locale, partecipando a riunioni, confrontandosi con altri ristoratori, facendosi inserire in percorsi che portano al suo locale. ” La cosa che più mi rattristava era vedere i miei colleghi con le agende piene di prenotazioni” mi dice sorridendo ” Io invece non avevo nessuno e spesso passavo il mio tempo ad aspettare i clienti” conclude ricordando il passato con quel velo di malinconia che è servito a farla diventare la grande donna che è oggi!
Ho scritto ricordando il passato perchè non avere clienti ora è un ricordo! Ci sono voluti due anni, ma di strada, la Locanda “Il campo della Quercia”, ne ha fatta davvero tanta. Sono cambiate tante cose e nello staff si è aggiunta Enrica, una ragazza che fa parte della grande famiglia da sempre, arrivata fin dall’inizio è diventata la mano che aiuta e la spalla che consola. Simone, il marito di Melissa, ormai fa parte del gruppo a tempo pieno, ha lasciato il suo lavoro di programmatore ed è un tuttofare. Ci sono anche Venere e Diletta le tue splendide bimbe che finiscono questa famiglia.
Ciò che è rimasto uguale è l’ospitalità: semplice, calorosa. La cucina:carattererizzata da piatti tipici, curati e invitanti. La possibilità di soggiornare nelle splendide camere a tema, lontano dal rumore per concedersi un riposo sereno immersi nelle montagne che coccolano il cliente come lo staff del locale.
Da poco tempo c’è anche un’incantevole S.P.A che rende questo posto ancora più bello e speciale tutti i mesi dell’anno! Qui ti senti a casa: coccolato, ricoperto di attenzioni ed inoltre ci sono poche persone autentiche che gesticono questo posto e lo fanno con il cuore di chi ha creato un sogno!
Una famiglia che ha scelto la montagna per lavorare, un esempio che spero altri possano seguire. La conversazione con Melissa è stata davvero piacevole, come anche l’accoglienza in questo posto. Un caffè nel piccolo bar, vista montagne, è speciale e appagante. L’energia di questa donna, dal cuore montanaro, mi ha coinvolta e ho visto la sua voglia di andare avanti, di migliorare sempre. Ho visto nella sua scelta il futuro giusto per lei e sono felice di averla raccontata. La locanda “Campo delle Quercia” ha un bel sito: https://www.locandailcampodellaquercia.com/ e una pagina instagram https://www.instagram.com/locanda_il_campo_della_quercia
Melissa ha visto crescere il suo impegno in questo posto che ora è conosciuto e frequentato. Non si dimentica però di essere una mamma, di dedicare tempo alle sue figlie, di trovare momenti per se, per la famiglia per vivere. Perchè andare in questa Locanda? Perchè profuma di semplicità, buon vivere e di un sogno che si è realizzato!
3 Comments
Trascina questo profumo di “buon vivere”! Verrò a trovarti Melissa.
Bel posto..ne vale la pena!
Grazie Gabriella, ci farebbe molto piacere! A presto