Tu lo conosci Fabio? E’ la frase con cui inizia questa storia, una storia un po’ diversa, perché nasce dal desiderio di un lettore, del mio blog,di far conoscere una persona speciale, un ragazzo che ha saputo trasformare la biblioteca di un paese di montagna, in un luogo di accoglienza, aggregazione e gentilezza. Un piccolo angolo differente, dove tutti sono uguali e l’ascolto è la parola magica.
Siamo in Valle Pesio, più precisamente nel comune di Chiusa Pesio. La Biblioteca in questione è la Biblioteca Civica “Ezio Alberione”. E’ qui che Fabio svolge il suo lavoro. Si divide tra Saluzzo e questa piccola realtà.
Fabio, originario di Boves (CN) frequenta lettere, ma a pochi esami dalla laurea lascia gli studi. Inizia, così, il servizio civile presso la Biblioteca comunale. Parte a gennaio, e a giugno 2011 si apre per lui l’opportunità di un lavoro presso la struttura di Chiusa di Pesio.
Appassionato di lettura, non aveva mai fatto il bibliotecario, ma si apre per lui un mondo che fa subito suo ed inizia a rendere la biblioteca un luogo diverso.
La prima sede della Biblioteca era molto piccola, un po’ spenta e si trovava al terzo piano. La strada da bibliotecario, di questo ragazzo, inizia in salita, ma la sua voglia di rendere questo posto accogliente e vivo lo spinge a trovare nuovi modi per portare interesse. Il prestito allo sportello lo fa dalla finestra. Anziani che arrivano in bici che, dietro la struttura appoggiata alla collina, bussando alla finestra, trovano Fabio pronto a prendere e prestare libri. Le scuole iniziano a conoscere la biblioteca e se non la conoscono ancora è Fabio a portarla da loro.Nuove letture arrivano e vecchi libri vengono sostituiti.
Il giorno che Fabio mi ha accolto nella nuova sede della Biblioteca, era il 20 settembre, otto anni esatti dallo spostamento in questo nuovo posto, che Fabio ha desiderato per tanto tempo. Appena entrati non era tutto perfetto, ma era meglio di prima e questo è bastato per riuscire a creare un luogo dove i libri sono una scusa per stare insieme. Un angolo di paese che ogni anno si migliora e diventa unico e speciale.
Oggi questa biblioteca è un vero spazio di comunità! Qui si svolge il dopo scuola, il corso di italiano per stranieri, tenuto da insegnati volontari in pensione, corso di Yoga e Taichi. Quando entri, e la porta si chiude dietro di te, si apre un altro mondo perché Fabio è pronto ad accoglierti, ascoltarti, essere ciò che ti manca nella vita di tutti i giorni: un sorriso, l’ascolto, un consiglio.
E se le persone non possono andare in biblioteca? E’ la biblioteca che va da loro, soprattutto in una valle alpina dove ci sono molte frazioni con gente anziana o giovani che non possono spostarsi con facilità. Nasce così “il bibliotecario on the road”, ovvero Fabio con le sue valige di libri che si sposta, in estate, con la sua allegria e arriva dove altri avrebbero rinunciato. Un tavolo in una sala comunale, in un giardino o ovunque sia possibile, diventa biblioteca!
Sentendo parlare Fabio, che mentre mi raccontava tutte le straordinarie cose che fa, non si rende conto di quanto è speciale, non ho avuto difficoltà a capire come mai in questo posto si ritorna. Qui c’è un gruppo, ci sono libri, ma soprattutto persone! Una stanza può essere un luogo di lettura, ma poco dopo un luogo per far yoga, uno spazio per fare corsi di teatro..ed è qui che sta la magia di questa biblioteca.
E’ così, che in questo clima intimo, semplice e vero, spesso arrivano situazioni di difficoltà e ci si ingegna per aiutare senza pesare sul problema. Qui si possono prendere in prestito i libri di testo per l’intero anno scolastico, si possono fare ripetizioni, si possono affrontare i problemi insieme.
Questo posto è piccolo e fuori zona, ma grazie all’impegno di Fabio, a Chiusa Pesio sono arrivati scrittori come Barbero Alessandro, Enrica Tesio, Marco Malvaldi e molti altri.
Ho girato tra gli scaffali e ho trovato cose davvero interessanti: giochi in scatola, qui ci si può trovare per stare insieme e giocare, libri in doppia lingua, per stranieri, manga, fumetti, saggistica..non puoi non trovare il tuo genere! E se qualcosa manca o serve? Fabio si ingegna per accontentare tutti!
Un gruppo di volontari ruota intorno a questa biblioteca di paese, per mantenerla viva. Una squadra che, insieme a Fabio, crede nel senso di comunità, nei rapporti umani, nell’aiuto disinteressato! Trovate tutti gli eventi della biblioteca sulle pagine social https://www.facebook.it/Biblioteca civica “Ezio Alberione” Chiusa Di Pesio e https://www.instagram.com/bibliotecaalberione
“Una biblioteca non è un insieme di libri letti, ma un rifugio e un progetto di vita” Arturo Pérez-Reverte, scrittore a giornalista spagnolo, in questa frase mi regala l’essenza di questa storia. Una storia semplice di una persona apparentemente comune, a cui spesso nessuno dice grazie o fa i complimenti, ma che qualcuno ha notato e me lo ha segnalato. Una storia che doveva essere raccontata, perché fuori dal coro e significativa per insegnare a tutti che il mondo è ancora fatto da persone dal cuore grande, che nell’ombra, lo rendono migliore!
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